Nella nostra società la parola “benvenuto” è diventata più piccola che mai, eppure nel nostro peregrinare nel Tamil (Stato centro meridionale indiano), nei dintorni di Pontecherry, dal 28 al 30 gennaio 2024, abbiamo avuto la fortuna di vivere due giorni in compagnia delle Suore del convento delle Holy Family Sisters of Spoleto.
Tre sorridenti giovani suore e altre tre giovani juniores, tutte indiane con una caratteristica in comune: prioritaria accoglienza dell'ospite e grande armonia tra loro.
Casa stralucida come quella di Cenerentola (impensabile per l'India), cibo delizioso e tanti sorrisi e attenzioni continue per tutti noi.
Commovente la visita alla comunità psichiatrica, dove lavora la giovanissima suor Salverani, dagli occhi neri luminosi e dal cuore grande, e indimenticabile il sorriso permanente di Suor Motcha, la superiora della comunità, una piccola suora con dei gentili e allegri modi di fare a dir poco contagiosi.
Non poteva esserci un finale diverso: è proprio vero perché siamo quello che sappiamo accogliere e queste favolose suorine lo hanno capito ... e poi l'accoglienza e la solidarietà è farsi dono agli altri.
I Ricostruttori nella preghiera,
dall’Italia
Fino a stasera, 19 gennaio 2024, pensavo che il nome “cooperatori” fosse una termine contemporaneo, per soddisfare un’invenzione di coinvolgimento delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto; e, invece, scopro con stupore che si tratta di un’idea che già il buon Pietro Bonilli manifestava in uno scritto del 1881: lungimiranza di un santo, che ha orizzonti più lunghi di quanto non si possa comunemente avere! L’invito di Sr. Provvidenza non è stato disatteso e ci siamo incontrati in un’armonia che non sapevamo di avere, ma che traspare subito dal saluto di apertura e dall’invito del Presidente dell’A.L.Bo, Enzo Evola con la sua consorte, Flora Spinello, che propongono uno schema di domande per “rompere il ghiaccio” della conoscenza reciproca. Ci presentiamo ad uno ad uno, snocciolando brevi racconti di vita che hanno un denominatore comune: il carisma bonilliano della Sacra Famiglia e la cooperazione con le Suore in vari luoghi della nostra Italia. Rita, Alvaro, Alessio, Angelo, Dina, Franca…, le suore presenti all'incontro, ognuno come perla di una collana che adorna questo primo incontro dei “Cooperatori Nazareni”. Il tempo di coordinarsi per un elenco e una chat di condivisione, e un’ora e mezza è volata per dirsi arrivederci al prossimo appuntamento con una promessa comune da rispettare: fare qualcosa di cristianamente e carismaticamente operativo. Una preghiera di chiusura, un sorriso e una mano sventolata per dirsi: a presto!
Maurizio Vicari