Grande gioia, colma di gratitudine al Signore, per i 134 anni di vita dell’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto!
Siamo ancora un piccolo seme, gettato da Dio nel solco della Storia della Salvezza attraverso il cuore e la mente dell’innamorato di Gesù, Maria e Giuseppe, il beato Pietro Bonilli.
Questo seme ha ricevuto l’acqua abbondante della grazia di Dio e del Carisma nazareno-bonilliano, ha attecchito in Italia, in America Latina, in Africa e in India, ha dato vita ad un albero grande costituito oggi dai seguenti rami: Associazione Laici Bonilliani, Missionari della Sacra Famiglia, Gioventù Nazarena, e tanti Laici che, come singoli o costituiti in gruppi, si sentono parte di questa bella Famiglia Nazareno Bonilliana, per testimoniare al mondo l’amore di Dio-Trinità-Famiglia incarnato a Nazaret dalla famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe.
Noi siamo liete di far memoria di un passato ricco di doni e di benedizioni, siamo liete altresì di vivere un presente, come per tutti, umanamente precario e incerto sotto vari punti di vista! Questa gioia deriva dalla nostra speranza riposta nella Santa Famiglia di Nazaret, per questo ripetiamo con don Pietro: “Tutta la mia speranza è in Gesù, Maria, Giuseppe e nella generosità delle persone” … “La nostra stella di luce è la Sacra Famiglia di Nazaret, quell’istessa sarà l’astro che guiderà i nostri passi e ravviverà i nostri cuori nel tempo avvenire”.
Siamo tutt’oggi un piccolo seme nei solchi di questa nostra storia e vogliamo abbeverarci ancora alle parole del Fondatore per continuare a crescere e portare frutti, secondo il suo sogno: “Ve l’ho detto mille volte figliuole carissime che lo scopo principale nel fondare l’Istituto delle Suore della S. Famiglia fu per me quello di onorare Gesù, Maria e Giuseppe, di propagare ovunque il culto e la devozione alla S. Famiglia di Nazaret. Questo è il più importante ed anche il primo punto fondamentale. Il secondo è fare del bene alle anime”.
L’invito lanciato dai gruppi Amici Insieme, Laici Bonilliani e Gio.Na, presso l’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto in Niscemi (CL), ha richiamato una quarantina di persone che hanno sperimentato il rito pasquale della tradizionale cena ebraica.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione delle Suore, prendendo parte a questo rituale, ciascuna persona presente ha potuto, tramite i segni, le preghiere e le narrazioni, cenare con i cibi, i gesti e le parole evocanti i numerosi simboli e ricordi del racconto biblico, come il pane azzimo, le erbe amare, l’agnello, l’haroset, l’uovo sodo e il vino servito in quattro tempi.
Un grande momento di crescita spirituale e di grande emozione per tutti.
I tre gruppi, uniti dallo stesso spirito di solidarietà e impegnati nel sociale, hanno creato un fondo di solidarietà da destinare a famiglie in difficoltà.
Un’esperienza unica e indimenticabile per il clima, i sapori e soprattutto la fraternità.
Avila Nunziatina
Nella mattinata del 30 marzo, la Gioventù Nazarena (Gio.Na.) e l’équipe delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, incaricate della pastorale giovanile e vocazionale, hanno incontrato la classe 5^ CL del Liceo Classico “Leonardo Da Vinci” di Niscemi (CL) insieme alla professoressa Antonia Corrado, per parlare della donna nella società odierna. L’incontro, pensato per il giorno 8 marzo, in occasione della giornata internazionale della donna, ma poi posticipato per vari impegni, è stato possibile grazie alla mediazione di una studentessa della classe, che ci ha contattato chiedendo di poter portare la nostra esperienza riguardo al tema scelto.