Giovedì 21 ottobre, presso la nostra casa San Gabriele in Piazza Armerina (EN), abbiamo condiviso insieme alle Suore della Sacra Famiglia un momento di fraternità e per la prima volta le suore hanno visitato la nostra casa San Gabriele, luogo dove siamo presenti noi fratelli consacrati dell'Istituto San Gabriele Arcangelo aggregato alla Famiglia Paolina.
Le suore della Sacra Famiglia, che per noi rappresentano un pilastro per il nostro cammino formativo intrapreso nei primi anni di discernimento vocazionale.
È stato un momento di gioia e di grazia e dopo l'incontro di fraternità, presso la Cappella interna Maria Regina degli Apostoli, abbiamo ringraziato il Signore per i doni ricevuti in questi anni. In particolare la nascita dell'Associazione Oratorio Giovani Orizzonti, che grazie all' accoglienza e al sostegno dell'Istituto Suore della Sacra Famiglia è nata nell' anno 2006 e si è consolidata nel corso del tempo e ha avviato molteplici attività di apostolato sociale per i ragazzi, i giovani e le famiglie del territorio.
Dopo circa due anni di emergenza sanitaria ancora in corso, tra aperture e chiusure si cerca di ritornare verso un lenta ma desiderata ripresa.
In occasione dei 16 anni di fondazione della stessa associazione Giovani Orizzonti ringraziamo e rinnoviamo il nostro impegno e la nostra missione: portare nel mondo Gesù via, verità e vita e trasmettere la grande devozione alla Santa Famiglia di Nazareth.
ISGA Davide Campione
- Coordinatore Giovani Orizzonti
“Un sol pensiero ci sta fisso in mente e ci guida in tutto: la S. Famiglia e la famiglia cristiana: a questo consacreremo e sostanze e forze e vita" (Pietro Bonilli, L'Apostolo della S.Famiglia, 1, 362). A distanza di più di un secolo, ancora oggi ci sono giovani pronte a consacrare tutte se stesse a Dio, nella vita religiosa, secondo gli ideali del Beato Pietro Bonilli: la S. Famiglia, la famiglia e la carità. L'8 settembre 2021 in Congo si è celebrata la Prima professione di 4 giovani e l'11 la Professione perpetua di una giovane suora in Brasile. Eventi di speranza e di gioia che spalancano il cuore a Dio e all'orizzonte della fratellanza universale, nel segno del carisma nazareno-bonilliano.
Il 29 giugno, festa dei grandi pilastri della Chiesa, i Santi Pietro e Paolo apostoli, è anche l'occasione onomastica per ricordare e festeggiare il beato Pietro Bonilli.
Don Pietro ha diverse affinità con il suo Santo patrono: entrambi innammorati di Gesù, intraprendenti, entusiasti, coraggiosi, un pò caparbi ... hanno imparato a proprie spese che seguire il Maestro richiede umiltà e amore e hanno così saputo abbracciare la croce e consumarsi, sebbene in modi diversi, per Lui e per la Chiesa. Altro legame tra Pietro Bonilli e S. Pietro è proprio il Ministero Petrino di cui il Bonilli fu rispettosissimo: ebbe una grande obbedienza ai Papi, successori di S. Pietro, e ne diffuse il Magistero con solerzia e amore filiale. Belle queste figure di Santi che ci precedono nel cammino e ci mostrano la via!
In questa data così importante per la Famiglia Nazareno-Bonilliana vogliamo formulare un augurio di santità a tutti!
Il 31 agosto 2021, alle ore 12.00, è stata inaugurata dal nostro carissimo parroco Don Stefano, un piccolo e grazioso gruppo statuario della Sacra Famiglia, all’interno della recinzione del Poliambulatorio di Rotonda (PZ).
Un sentito ringraziamento va ai dirigenti e a tutto il personale sanitario del Poliambulatorio, alle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, comunità di Rotonda, ed a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione di questo bellissimo progetto.
Che questa statua possa tenere vivo il pensiero e l’amore alla S. Famiglia di Nazaret ed essere un riferimento di Speranza e di Fiducia per tutta la comunità, in questi tempi faticosi.
Maria e Antonello
Associazione Laici Bonilliani
Dal 25 al 29 Maggio 2021 un vivace gruppo di Suore della S. Famiglia di Spoelto, ha partecipato all'annuale corso biblico, organizzato per l'istituto dalla Casa di preghiera di Collerisana di Spoleto (PG) e guidato dal direttore dell'ABI (Associazione Biblica Italiana), don Angelo Passaro, della Diocesi di Piazza Armerina. Quest'anno don Angelo ha presentato e sviscerato la Lettera di Giacomo, catturando l'attenzione delle Suore e cercando di farsi capire, all'occorrenza, anche nei loro diversi idiomi. Il gruppo, infatti, era composto da Suore italiane, rientrate dopo lunghi anni di missione, e da giovai sorelle che, provenienti dall'India e dal Congo, svolgono da qualche tempo la loro missione in Italia, occasione, questa, di un bell'interscambio tra loro.
Il Corso è stato molto interessante e coinvolgente e don Angelo si è soffermato sopratutto su tre punti importanti, che emergono dalla Lettera di Giacomo e che diventano insegnamento per noi oggi:
Finito il corso, le più giovani sono rimaste ancora un giorno per la loro formazione post professione perpetua, guidate da Madre Paola Sisti e da sr Danila Santucci.