VOLERE SEMPRE DI PIU! …
Il ricordo che scruta le nostre radici, nel suolo fermo della Fede e del Coraggio!
Fare memoria ci motiva a un nuovo vigore e a dilatare nel cuore la nostra speranza, perché il piccolo germoglio nato a Canaiola, un minuscolo paese di campagna, è nato così semplice, umile … l’Istituto delle Suore della S Famiglia, ma è cresciuto nel tempo allargando i suoi rami di bene con dinamismo e creatività.
Ci addentriamo nella memoria di quel giorno, 13 maggio 1888 …
Sin dal 1879 don Pietro cercava un Istituto di Suore della Sacra Famiglia per completare “l’Opera della S. Famiglia”, che, secondo la sua ispirazione, comprendeva laici, sacerdoti missionari e religiose, ma, per vari motivi ed ostacoli, non ne trovava.
Nel 1884 accolse il primo orfano, in onore della S. Famiglia, a cui diede altri compagni e fondò anche l’orfanotrofio femminile. Quindi, in quegli anni, uno dei problemi più pressanti per il Beato Pietro Bonilli era trovare persone per assistere le orfanelle. E il suo grido fu ascoltato.
Così lo stesso Padre fondatore con tanta gioia ci racconta:
“Quattro donzelle si presentarono all’altare per offrirsi a Dio. Delle mani del vescovo, deposti gli abiti del mondo, ricevettero quello della Religione. La loro bellezza, il loro incanto non è quello che se vede al di fuori, ma quello che si opera all’interno in quelle intime comunicazioni tra Gesù e l’anima, nella qual si effettua un mistico sposalizio per i cui l’anima si sente elevata a compiere grandi imprese per la gloria di Dio e per il bene dell’umanità sofferente. Lasciamo tutto nel dolce mistero in cui si compì: G, Maria e Giuseppe avranno abbassato il loro occhi pietosi su quelle anime lette, le avranno scritte tra le loro figlie più predilette. Vengano alla casa di Lei, noi l’accogliamo, la casa è povera, la casa è piccola, rassomiglia proprio alla casa nazzarena...
Nel 1929 il Padre, rivolgendosi alle Suore con cuore ardente, esprimeva:
L’istituto si è iniziato, viene ora, con l’aiuto della S. Famiglia, dilatandosi sempre più, ma non dobbiamo contentarci di questo, dovete volere sempre di più! sempre di più pensando che l’istituto nostro deve durare quanto il mondo durerà, per poi perpetuarsi in Cielo. Dovete ricovarvi che io desidero che andiate per tutto il mondo, capite? per tutto il mondo in cerca di anime da salvare, da portare a Dio.” (F.C. luglio 1929).
Possiamo dire con certezza che il Padre Bonilli è stato un profeta, e oggi, insieme a tutta la Famiglia Nazareno-Bonilliana, noi, le sue Figlie, continuiamo con impegno ed energia l’opera cominciata. Chiediamo la forza dello Spirito per proseguire a essere questo segno profetico in ogni luogo della terra, nelle opere caritative, volendo sempre di più, con creatività e coraggio. Chiediamo anche che numerose giovani, da ogni angolo della terra, vengano a fare parte del nostro Istituto, per continuare ad estendere la gloria della Santa Famiglia e la Carità verso i più bisognosi dell’Amore di Dio, in questo nostro mondo di oggi.
Tanti auguri e buona Festa!