Tendi la tua mano al povero

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Con questo versetto del libro del Siracide è stato riassunto il tema della 4° GIORNATA MONDIALE dei poveri. Papa Francesco, nel messaggio, scrive che “tendere la mano è un segno”.

È un gesto che in sé racchiude due possibili movimenti: quello di chi si dona e va incontro al povero, come pure il gesto di chi, nel bisogno, cerca di colmare la distanza che lo separa dall’altro.

Il Papa ricorda le tante mani che ogni giorno si tendono verso una qualche forma di necessità. Ogni mano ha qualcosa da donare. Fosse anche solo la dignità che si riconosce a chi si incontra quando si stringe la mano che ci viene tesa, che si accompagna con uno sguardo, con un sorriso, con una parola e con un aiuto concreto.

Sono sotto gli occhi di tutti le tante mani tese che in questi mesi si sono prodigate per rispondere alle richieste di una situazione drammatica causata dalla Pandemia. Sicuramente l’emergenza sanitaria, economica e sociale, ci ha fatto apprezzare queste mani tese, forse perché noi tutti ci siamo sentiti più fragili e quindi più bisognosi.

Di fronte a questa situazione, per molti versi inedita, quella mano tesa deve rivestirsi di un supplemento di delicata attenzione, di discrezione, di rispetto.

Questa giornata è diventata per noi ospiti, operatori, suore, di Villa Nazarena in stretta collaborazione con la Comunità cristiana di Pozzuolo e con il supporto di   Don Piero, un forte appello ad intercettare i segnali della povertà, a non fermarsi solo alle forme tradizionali di aiuto (che pur rimangono necessarie!). C’è bisogno, come dice Papa Francesco, di cercare il povero che rimane nascosto, di relazioni con il vicinato, di ascolto profondo e di una prossimità che non può essere umiliante.

La mano tesa deve sempre stringere la mano di chi è nel bisogno per rialzarlo. E per farlo è necessario saper incrociare i suoi occhi, per accogliere quello che anche lui ci sta offrendo.  

Tessitori di fraternità a Villa Nazzarena

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Come ogni anno, per noi l’ Ottobre Missionario diventa un’opportunità per incentivare le nostre relazioni che ci portano oltre oceano. Il tema di quest’anno: “Eccomi manda me! Tessitori di fraternità…” ci ha particolarmente sensibilizzato nel comprendere che cosa possa significare rispondere alla chiamata del Signore, e chi sono coloro che concretamente dicono il loro “Sì ” a questa chiamata.

Anche noi spesso cantiamo: “Eccoci, Signore, manda noi, ... per amare, se lo vuoi, i fratelli nel tuo nome … Tu manda noi… se vuoi…”

Questo ritornello ci fa ricordare che anche noi, come il nostro Beato Padre Fondatore Pietro Bonilli pur desiderando di conoscere queste terre di missione non potremmo mai realizzare questo sogno…… ma possiamo essere missionari dove il Signore ci chiama a vivere ogni giorno, lontane dai nostri cari familiari. Abbiamo realizzato un grande telo e con impegno ci siamo messe all’opera cercando di tessere con tanti colori le trame. Ci è stato spiegato che essere “tessitori di fraternità”, per noi che viviamo in questa grande famiglia di Villa Nazarena, è possibile, pur nella nostra diversità dobbiamo riuscire ad intrecciare le nostre risorse e le nostre potenzialità.

Testimonianza sulla Giornata Internazionale del Rifugiato

IMG 20200622 WA0008Il 20 Giugno 2020 si è celebrata la Giornata Internazionale del Rifugiato, come ogni anno anche noi con la Coperativa Astrolabio, nella quale presto servizio come Operatore Sociale a favore dei rifugiati, abbiamo contribuito a dare un segno della nostra presenza nel Comune di Latina. Purtroppo il Covid 19, non ci ha permesso, come d' abitudine, di proporre iniziative con il coinvolgimento di  tutti i profughi delle case di accoglienza che seguiamo, ma è stata ricordata ugualmente attraverso il lavoro e l'impegno ordinario.

Questa giornata è stata istituita per celebrare la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di rifugiati nel mondo e per sensibilizzare l'opinione pubblica su una realtà che coinvolge tutto il mondo. Rifugiato è colui che fugge dalla guerra,dalla sua terra, dai suoi legami familiari, lasciandosi alle spalle la sua storia e le sue radici.

Noi che viviamo giorno per giorno con loro cerchiamo di condividere la loro vita e di  attenuare, in ciò che possiamo, le loro sofferenze dovute ad esperienze molto forti e tristi. Hanno  bisogno di essere amati, accolti e di non sentirsi soltanto "stranieri", senza patria. A noi la creatività nel farci prossimo ed  la capacità di offrire loro la speranza in  un avvenire migliore!

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       sr Maria Grazia Pirrotta (da Norma - LT)

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Onore al bene che non fa rumore

IMG 20200929 WA0021Oggi, 29 Settembre 2020, festa dei santi Arcangeli, la curia generalizia delle Suore della S. Famiglia di Spoleto ha ricevuto la graditissima visita di un “angelo” in carne ed ossa: l’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Sua ecc.za Luca Attanasio con la sua dolcissima consorte.

È stata una visita tanto attesa, perché noi Suore sentivamo l’urgenza di ringraziare l’Ambasciatore di presenza, per tutto quello che ha fatto per il rimpatrio di sr Annalisa Alba, missionaria da anni in Congo, dove, colpita dal coronavirus, si era gravemente ammalata, fino a trovarsi tra la vita e la morte. Di fronte alla nostra gratitudine, l’Ambasciatore, nella sua grande nobiltà d’animo e stupenda umiltà, continua a dirci: “Ho fatto il mio dovere, è il mio lavoro!”.

57^ Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni

IMG 0674 scaledIl Carisma nazareno-bonilliano abbraccia tutte le vocazioni: la vocazione alla vita consacrata e sacerdotale (le Suore della S. Famiglia di Spoleto e i Missionari Bonilliani della S. Famiglia), la vocazione al Matrimonio e alla vita cristiana impegnata in tutte i vari ministeri (ll'Associazione A.L.Bo. e il Cammino Gio.Na.), pertanto in questa Giornata tutte le componenti della Famiglia Nazareno-Bonilliana si uniscono in preghiera con tutta Chiesa per pregare per tutte le Vocazioni, in modo particolare per i giovani che si stanno interrogando sul senso e la missione della propria vita.

Come segno di riflessione e preghiera, abbiamo realizzato un video (57 GMPV Nazareno Bonilliana) che potete guardare nella video gallery.

Video Gallery

Rivista Nazaret